Descrizione
HEXAPORINE® ripristina la distribuzione armoniosa dell'acqua nell'organismo.
CARATTERISTICHE
La melagrana, Punica granatum, per affrontare i periodi di estrema siccità o di intensa umidità ha messo in atto il bioregolatore CAE™ per il funzionamento infallibile dei suoi canali acquosi: acquaporine. Omologo del regolatore utilizzato dalle cellule animali per la loro idratazione, il bioregolatore CAE™ permette di ripristinare una distribuzione armoniosa dell'acqua tra l'ambiente extracellulare e intracellulare. Stabilizza i parametri tampone: pH, volume cellulare, pressione osmotica... Meccanismo di regolazione dell'idratazione cellulare. In un organismo umano adulto, l'acqua rappresenta circa i 2/3 del suo peso totale. Pertanto, le cellule sono immerse in un fluido extracellulare con un'osmolarità più o meno costante che dipende direttamente dalla quantità d'acqua nell'ambiente extracellulare. Questa osmolarità extracellulare gioca un ruolo fondamentale nel controllo dell'osmolarità intracellulare e quindi del volume della cellula. È ben noto oggi che il fenotipo cellulare è modulato in modo molto stretto in base al volume della cellula. Così, il rigonfiamento della cellula porta a un fenotipo anabolico con una significativa attività di sintesi proteica, mentre il suo restringimento porta a un fenotipo catabolico associato a un'attività enzimatica di degradazione più elevata. Per evitare alterazioni eccessive del volume cellulare, e soprattutto una disidratazione del compartimento intracellulare, la cellula ha sviluppato un sistema di regolazione che include il trasporto dell'acqua attraverso la membrana citoplasmatica. Questi movimenti d'acqua sono indispensabili per una migliore distribuzione del volume idrico tra le cellule all'interno di un medesimo tessuto, e sono assicurati da canali transmembrana specifici.
I canali acquosi: L'acqua proveniente dal liquido interstiziale e dalla circolazione è distribuita in tutti i tessuti e le cellule dell'organismo grazie ai canali acquosi, proteine transmembrana. Il canale acquoso è composto da una proteina a sei domini chiamata acquaporina. Tra gli ormoni che regolano il suo funzionamento, l'aldosterone gioca un ruolo principale. Tuttavia, altre sostanze fisiologiche possono interferire con il funzionamento del canale acquoso. L'estradiolo, a determinate concentrazioni, inibisce l'espressione dei canali acquosi portando a una ritenzione d'acqua o a una disidratazione a seconda dello stato del canale (aperto o chiuso) nel momento in cui l'estradiolo raggiunge le acquaporine. I canali acquosi contribuiscono alla distribuzione dell'acqua e del glicerolo nell'organismo.
Proprietà HEXAPORINE® è una composizione a base di estratto alimentare totale di melagrana, Punica granatum (CAE™), frutto che conserva un'importante percentuale d'acqua, anche a temperature elevate. HEXAPORINE® ha l'effetto di proteggere i canali acquosi da qualsiasi ingombro da parte di altre sostanze, sia endogene che esogene, favorendo così il libero passaggio dell'acqua. "In vitro", su colture cellulari, HEXAPORINE® può contrastare l'effetto di alcune sostanze endogene come l'estradiolo, capace di ridurre l'espressione dei canali acquosi soprattutto durante il picco ovulatorio. HEXAPORINE® ha la proprietà di ripristinare l'espressione delle acquaporine quando queste sono alterate dal processo di invecchiamento. Il ruolo delle acquaporine a livello sanguigno e nel funzionamento degli eritrociti è considerevole, non solo nel mantenimento della struttura delle cellule ma anche a livello vascolare, nella regolazione della pressione sanguigna. I canali acquosi svolgono anche un ruolo sia a livello renale che intestinale. Infatti, alcuni disturbi del trasporto dell'acqua si traducono in perturbazioni del transito intestinale.
Dichiarazioni HEXAPORINE® è particolarmente raccomandato ogni volta che si è instaurato un disequilibrio idrico, legato: - alle variazioni dell'equilibrio ormonale, - alle variazioni di temperatura, - alle variazioni di pressione: posizione eretta o seduta prolungata, viaggio in aereo, - a tutte le situazioni che comportano una modifica dell'idratazione: sforzi fisici, dieta alimentare, - all'invecchiamento cronologico e all'accumulo di sostanze che disturbano il funzionamento delle acquaporine, - a disturbi alimentari: eccesso di bevande alcoliche, cibi salati e/o zuccherati.